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Il contesto

La Valle dei Templi costituisce oggi il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, istituito, come ente autonomo, con la legge regionale 20/2000.L’inserimento, ad opera dell’UNESCO, della Valle dei Templi tra i “patrimoni dell’umanità”, rappresenta per il territorio agrigentino non tanto la conferma del suo straordinario valore culturale, quanto il riconoscimento dell’unicità dei valori che lo compongono: i monumenti archeologici ed il paesaggio agrario e naturale che li contiene e li conserva. L’intervento dell’UNESCO ha confermato il convincimento che la Valle costituisce una risorsa da valorizzare in quanto paesaggio culturale, espressione di una interazione dinamica tra l’uomo e la natura e testimonianza di una lunga, ininterrotta, evoluzione biologica e culturale (http://www.unesco.it/patrimonio/elenco/agrigento.htm). La distribuzione settoriale delle imprese mette in rilievo le peculiarità della struttura imprenditoriale della Provincia di Agrigento: l’agricoltura rappresenta l’attività prevalente dell’economia agrigentina: il settore primario assorbe infatti circa il 42,2% delle attività produttive, valore molto al di sopra della media regionale e nazionale (il settore però contribuisce solo per il 5,4% alla produzione del valore aggiunto); il settore manifatturiero, con una percentuale del 7%, risulta ancora debole se confrontato con i valori regionali e nazionali (e contribuisce per la stessa percentuale alla formazione del valore aggiunto); anche il settore terziario va letto attentamente: se si esclude il comparto del commercio, dove si ritrovano valori simili a quelli regionali e nazionali, il settore dei servizi in senso stretto (e quindi anche servizi alle imprese) non sembra una risorsa rilevante dell’economia locale. Il turismo culturale nell’area di Agrigento è la tipologia turistica nella quale la competitività internazionale dell’offerta è massima, perché la domanda ha la massima espansione geografica potenziale e le risorse dell’offerta la più estesa capacità potenziale di attrazione, e presenta, fra i turismi tradizionali, le maggiori possibilità di sviluppo.